Athema - RASSEGNA STAMPA

Considerati:

. il degrado dell’ambiente, provocato e manifestato dalla costruzione indiscriminata di aggregati abitativi dettata esclusivamente da scelte di speculazione in luogo a scelte di vivibilità umana

. il degrado della formazione culturale causato dalla crisi dell’istituzione scolastica la quale si preoccupa di assicurare stipendi ad insegnanti falliti più che selezionare docenti in grado di stimolare l’interesse degli allievi

. l’uso indiscriminato dei mass-media tesi ad instillare falsi miti e modelli sbagliati in un’ottica consumistica e di mercificazione in luogo ad un loro uso mirato ed edificante di tipo formativo ed informativo

riteniamo che di giovani svantaggiati socialmente, economicamente, culturalmente, geograficamente, fisicamente e mentalmente ve ne siano ben oltre ogni previsione, statistica e censimento.

Associare, inoltre, l’ignoranza e l’incultura al disagio economico è un’operazione miope e superficiale: in paesi più poveri ma dall’orgoglio nazionale più forte i giovani conoscono meglio le proprie radici, la storia, i propri eroi nazionali e la propria cultura che non in paesi ove il benessere porta piuttosto la personalità a rammollirsi, dissiparsi nella ricerca dell’effimero e dell’oblio di se.

L’importanza delle attività di bonifica culturale quali quella che stiamo per sottoporvi, risiede nella necessità di costruire palestre per la creatività, che addestrino l’individuo a salvarsi dal mondo sempre più globalizzato in senso meccanicistico e mercantile.

Per un’Europa dei popoli e non solo dei banchieri occorre rafforzare le qualità umane e non solo la moneta, l’euro.

Il gruppo organizzativo nasce dalla collaborazione dell’Associazione Regresso Arti con il Centro di Aggregazione Giovanile di Fano.

Il Centro di Aggregazione, che ogni anno organizza l’insieme di attività artistiche rivolte ai giovani denominato "Athema" ha deciso di usufruire del supporto culturale nonché organizzativo dell’Associazione Regresso Arti, associazione culturale non nuova ad esperienze di questo tipo, avendo essa già in passato organizzato mostre, corsi, concerti, happening.

L’Associazione Regresso Arti, in questa occasione, si occuperà più della componente teorico – artistica della manifestazione piuttosto che di quella economica e burocratica.

E’ costituita da artisti di tutte le fasce d’età, alcuni dei quali, individualmente hanno già partecipato alle edizioni passate di Athema.

Saranno invitati a collaborare all’iniziativa giovani già di conoscenza e saranno altresì bene accetti, se non addirittura procacciati, nuovi elementi di varie estrazioni culturali e geografiche, ai quali sarà fatta pervenire la pubblicazione dell’iniziativa attraverso inviti e circolari, inviati ad altri centri di aggregazione, comuni, scuole ed accademie di Belle Arti nazionali ed estere.

La manifestazione si articolerà in due parti: quella operativa e quella espositiva.

Si svolgeranno attività artistiche ed artigianali comprendenti anche l’arte della musica e della poesia oltre quella della pittura, grafica e scultura.

Specialmente riguardo la parte operativa verranno illustrati e valorizzati procedimenti tradizionali un tempo comunemente adottati dalla produzione artigianale ed ora appannaggio di ristrette cerchie di artisti (se non addirittura perduti) quali l’incisione e la stampa a mano.

Verranno quindi allestiti laboratori in cui i partecipanti all’iniziativa potranno assistere al processo creativo e, entro le possibilità tecniche, potranno parteciparvi attivamente lavorando essi stessi.

La parte dedicata alla musica entrerà in simbiosi alle altre in un processo di sinestesia artistica, affinché i confini delle varie discipline divengano una membrana impercettibile nell’avviluppo creativo risultante.

La parte espositiva risulterà così l’impronta, il corpo minerale di un avvenimento vivo nel suo svolgersi, che troverà in essa il luogo adatto su cui sedimentare, a testimonianza dell’evento anche successivamente al suo accadere.

Franco Cenerelli

La VIII edizione di Athema Artegiovane si articola attorno ad un nucleo di precisa argomentazione.
I quattro elementi aria, terra, acqua e fuoco divengono la chiave per riconsiderare creativamente il ruolo dell'uomo rispetto alla natura, evidenziando non già una subalternità di questa ma suggerendo un'osmotica intesa.
Curiosamente, ma non casualmente, le quattro sezioni, pittura, scultura, fotografia e poesia, coincidono sia numericamente che metaforicamente con gli elementi naturali, intesi nella loro estensione simbolica più ampia.
Quale migliore immagine della terra può essere associata alla scultura, che ne utilizza, alterandola, l'intima morfologia; oppure cos'è mai l'aria, elemento presente ed inafferrabile, se non un verso, una vaga e fonetica immagine.
L'acqua e la liquidità, elementi costitutivi del processo fotografico, pongono questa tecnica nell'area acquatile della creatività mentre la pittura, materia viva che abbisogna di energia per espandersi e che mantiene la stessa energia tramutata in balenio cromatico, è forse la metafora più vicina al fuoco distruttore e rigeneratore.
I giovani artisti presenti in questa rassegna hanno sviluppato il tema elementale con una estensività ampia, evocando poetici frammenti autobiografici, decise riflessioni sul rapporto dell'uomo con il naturale, sottili divagazioni filosofiche ed iconologiche sul simbolo come mitologema originario.
La qualità artistica corrisponde perfettamente alle suggestioni culturali e poetiche espresse dagli autori, con una tipologia iconografica che spazia dalla pittura nella sua accezione più ampia fino all'installazione, coprendo le più diverse attitudini espressive.
L'iniziativa assume quindi grande validità, fungendo da schermo proiettivo di una variegata e presente creatività, associata ad una artistica maturità dei partecipanti, dimostrando in tal senso come l'arte si disveli scegliendo i temi e le forme espressive più varie.

Maurizio Cesarini

Corriere Adriatico - 10 Luglio 2000

Si prepara l'ottava edizione della rassegna

Athema, l'arte è giovane

L'associazione "Regresso Arti" sta lavorando per l'ottava edizione di "Athema Artegiovane 2000" (terra, acqua, aria, fuoco, l'uomo e la natura) che si svolgerà dal 21 al 30 luglio alla Rocca Malatestiana. Il gruppo promotore è nato dall'intesa con il centro giovani S. Arcangelo. La manifestazione artistica intende presentare attività artistiche e artigianali, musica, poesia, pittura, grafica e ceramica.
"Siamo un gruppo di giovani - commentano - particolarmente impegnati contro il degrado dell'ambiente, della formazione culturale e contro l'impiego indiscriminato dei mass media che troppo spesso propendono solo a creare falsi miti e modelli sbagliati che hanno facile presa sui ragazzi. Noi siamo per un'Europa dei popoli - aggiungono - e non solo dei banchieri ed è per questo che occorre rafforzare le qualità umane". L'invito a partecipare con idee e progetti è rivolto a tutti i giovani che si trovino in sintonia con il bisogno di dire qualcosa di nuovo, di vero e coerente.
"L'importanza di un'attività di bonifica culturale - si legge nella nota di presentazione di "Regresso Arti" - risiede nella capacità di stimolare la creatività, l'unica possibilità per l'uomo di salvarsi dalla globalizzazione meccanicistica e mercantile".
Verranno allestiti laboratori in cui i partecipanti potranno non solo assistere ma partecipare per meglio conoscere le tecniche espressive.

(r.g.)

Resto del Carlino - 11 Luglio 2000

"E' IN PREPARAZIONE ATHEMA"

L'arte dei giovani continua a trovare una sua ribalta

FANO — Athema, la rassegna d'arte giovane ritorna nella suggestiva ambientazione della Rocca Malatestiana dal 21 al 30 luglio. Organizzata dal Centro d'Aggregazione Sant'Arcangelo, in collaborazione con l'Associazione culturale "Regresso Arti" e con la prima Circoscrizione, nasce come risposta alla crescente domanda da parte dei giovani di trovare spazi in cui esporre le proprie opere nonché momenti di confronto e di espressione artistica. "Athema - spiega Valter Adanti, Assessore alle Politiche Giovanili - è l'unica manifestazione realizzata dal Comune nel campo artistico. Presenta un 'ambiguità, che può essere anche una sua ricchezza, poiché è a cavallo tra due settori diversi tra loro ma che potrebbero essere molto simili: quello giovanile e quello artistico. Quindi da una parte è una manifestazione che ha un valore più di partecipazione che selettivo e dall'altra è anche una rassegna artistica, con una propria valenza qualitativa. Ogni anno per questa manifestazione non sempre è facile trovare il giusto equilibrio tra queste due realtà. Comunque il fatto che dei giovani si ritrovino e che diano dei contributi artistici, è una cosa di per se stessa positiva". L'occasione è tanto più preziosa quanto più debole appare il confronto delle nuove generazioni con l'alterità del mondo adulto, con punti di riferimento forti. Ciò si riflette nella difficoltà dell 'arte giovane di trovare una propria identità. "Ho sempre pensato - dice Adanti - che il mondo giovanile possedesse una valenza innovativa, di cambiamento, questo però non sempre accade. In questo momento noto nei giovani un certo appiattimento. In questo i giovani sono un po' orfani, si sente un mondo adulto che non lancia grossi messaggi. Questa manifestazione risente della mancanza di riferimenti forti, con cui l'arte giovane possa entrare in polemica e confrontarsi per creare una propria immagine" In quest'edizione i giovani artisti si confronteranno con i quattro elementi della natura: la Terra, il Fuoco, l'Aria e l'Acqua.

Cristina Fori

Corriere Adriatico - 21 Luglio 2000

Inaugura Athema

Questa sera, alle 22, nella Rocca Malatestiana di Fano, si inaugura la rassegna d'arte Athema artegiovane 2000, VIII edizione. La rassegna, organizzata dal Centro di aggregazione giovanile S. Arcangelo, vede quest'anno la collaborazione dell'associazione culturale "Regresso Arti". Interverranno l'assessore alle Politiche giovanili Valter Adanti e il professor Maurizio Cesarini, critico della rassegna. La direzione artistica della rassegna è di Rita Ferri, coadiuvata dalla segreteria organizzativa di Alessandra Ceresani e Francesco Aiudi. Questa edizione si sviluppa sotto il segno dei quattro elementi: aria, terra, acqua, fuoco, collegandoli con il rapporto fra uomo e natura. Questo il giudizio critico del professor Cesarini: "Le opere, siano di pittura, di scultura, di poesia o di fotografia, dimostrano oltre che l'alto livello qualitativo dei partecipanti, anche la varietà dei linguaggi artistici utilizzati. Gli artisti presenti hanno sviluppato il tema con una capacità di approfondimento notevole, puntualizzando i vari aspetti del dato naturale e del suo rapporto con l'uomo. Attraverso le loro opere, gli autori rileggono il simbolo, l'archetipica origine di tutti i significati, applicandola alla realtà attuale con una matura lucidità e consapevolezza. Occorre ricordare come il tema prescelto non sia di facile attuazione, perché nel corso del '900 diversi artisti hanno attinto al serbatoio inestinguibile del mito e del simbolo". La rassegna, promossa dall'assessorato alle Politiche giovanili, in collaborazione con la 1° circoscrizione, prosegue fino a domenica 30 luglio nell'orario 21.30 - 24. L'ingresso alle serate è gratuito.

Lettera raccomandata inviata dall'Associazione Regresso Arti alla Rai Radiotelevisione Italiana - Sede Regionale Marche

Calcinelli, 25 Luglio 2000

Spettabile redazione di RAI3-MARCHE,
seguendo quotidianamente i servizi del vostro TG regionale abbiamo notato che viene dato molto spazio a tutto ciò che accade nella parte meridionale della regione, a discapito della provincia di Pesaro-Urbino e del Montefeltro.
Per quanto riguarda i fatti di cronaca questo può rivelarsi anche un fatto positivo in quanto di episodi di delinquenza, incidenti stradali o nel lavoro, storie di spaccio e di droga, la nostra provincia sembra esserne pressoché esente, ma per contro vengono taciute gran parte delle attività culturali come mostre e concerti dei quali si ha scarso riscontro nelle vostre pagine.
Essendo la RAI anche un organo statale (quindi pagata da TUTTI i cittadini), pensiamo che sia un dovere per le redazioni dei TG regionali, coprire TUTTO il territorio nazionale senza favorire le zone più vicine alle sedi a discapito delle altre.
La nostra associazione organizza mostre ed avvenimenti culturali ed attualmente sta collaborando con il Comune di Fano alla manifestazione “ATHEMA ARTEGIOVANE” 21/30 LUGLIO – ROCCA MALATESTIANA – FANO.
Personalmente abbiamo informato la stampa locale, mentre il centro di aggregazione del Comune si è preoccupato di informare la vostra redazione (questo è quanto ci è stato riferito).
Non avendo ancora riscontrato niente, nel caso si siano verificati disguidi postali o negligenze da parte dei nostri collaboratori, con la presente torniamo ad informarvi della manifestazione, il cui calendario e documentazione è disponibile al sito: http://web.tiscali.it/regresso al link:
ATHEMA ARTE GIOVANE.
Confidando nella vostra considerazione, porgiamo i nostri saluti.

Il Presidente
Franco Cenerelli

Resto del Carlino - 28 Luglio 2000 "Athema". la mostra è alla fine

FANO — Ultimi giorni per I ' VIII edizione di Athema Artegiovane 2000, allestita nella Rocca Malatestiana. Una piccola biennale che offre ai giovani un palcoscenico importante dove si incontrano vari linguaggi espressivi. La mostra ha ospitato opere di pittura, scultura, musica, produzioni artistiche dal vivo con il laboratorio di calcografia, il laboratorio di poesia curato da Giacomo Vitali e l'installazione del gruppo Regresso Arti. Positivi i commenti da parte del pubblico e soddisfazione da parte dell'assessore alle Politiche giovanili, Valer Adanti: "Credo che sia notevolmente migliorata la qualità degli espositori, ma soprattutto ritengo che l'innovazione importante sia stata l'introduzione dello spazio dedicato alla poesia e dunque la valorizzazione dell'espressione poetica dei giovani". L'assessore ci tiene a sottolineare il salto di qualità che si è tentato di compiere e di fare dell'iniziativa non solo un momento di aggregazione sociale ma un luogo dove l'arte è vissuta come ricerca espressiva. Ogni sera a partire dalle 21.30 la mostra ha ospitato una serie di eventi diversi. Ottima la scelta del luogo: la Rocca Malatestiana, infatti, si è rivelata il contenitore ideale per una mostra di questo genere dedicata quest'anno ai quattro elementi fondamentali: Terra, Acqua, Aria e Fuoco.