"Le Vie Dell'arte 1999"
STAMPE ORIGINALI DARTE PRESENTATE DAL
CENTRO "FEDERICO BAROCCI"
in collaborazione con l'Associazione Regresso Arti
Marotta (PS) sala Arcobaleno
2-11 Luglio 1999
Lincisione darte richiede tutta la disciplina e le ferree regole di ogni altra espressione artistica: applicazione, ispirazione da buoni modelli, pazienza, noncuranza dei riconoscimenti sul lavoro, oltre naturalmente a una certa predisposizione naturale. È anche importante un ego ribelle contro cui lottare, in modo tale che la vita non sia priva di battaglie psichiche e di vizi il preludio grezzo agli errori. Senza sbagli non si impara niente di meglio e se non si impara niente di meglio non è possibile servire da esempio agli altri; in quel caso, il potenziale talento non servirà a nulla con il risultato di presentarsi a mani vuote.
Le stampe originali darte esposte riflettono il senso della ricerca, dellevoluzione continua (ma non priva di inciampi e contraddizioni), che è la conditio sine qua non in un processo di maturazione artistica.
Paolo Fraternali
IL CENTRO "FEDERICO BAROCCI"
I laboratori d'incisione
La Stampa originale darte
è una forma espressiva primaria, come lo sono la pittura
e la scultura: patrimonio culturale del nostro paese. LItalia fu il primo paese ad accoglierla e a contribuire al suo perfezionamento - se ne hanno i primi esempi verso il 1450 dallorafo Tommaso Finiguerra -, e nella Provincia di Pesaro e Urbino ha avuto origine una delle Maggiori Scuole dincisione riconosciuta in tutto il mondo, la Scuola del Libro di Urbino, che ha formato artisti incisori e ottimi artigiani stampatori conosciuti e riconosciuti a livello internazionale. Lo studio e la conoscenza delle tecniche incisorie, che hanno come finalità la stampa originale darte, sono poco approfonditi se non del tutto ignorati nelle scuole italiane di oggi. Questo è uno dei motivi per cui si è costituito il Centro "Federico Barocci", che opera nel settore delle arti visive (in particolar modo nella stampa originale darte) e organizza corsi di diverso grado. Scopo principale del Centro è quello di divulgare, attraverso percorsi formativi ed espositivi, la stampa originale darte collocandola nella sua dimensione naturale con uno studio pratico della tecnica, affinché il gesto dellartista sia coadiuvato da una conoscenza attenta e approfondita dei materiali e degli strumenti che permettano così di arrivare allincisione del supporto, modificando la materia in funzione dellespressione. Il Centro "Federico Barocci" ha sede in Urbino ed ha ereditato dallAccademia Raffaello lorganizzazione dei Corsi Estivi Internazionali di Incisione Artistica, nati nel 1966 ad opera di Maestri che hanno fatto "Scuola" insegnando presso la Scuola del Libro di Urbino. Corsi, stage esposizioni sono rivolti sia ai bambini, al fine di sviluppare le capacità di "guardare il mondo" attraverso lutilizzo del segno operato su qualunque supporto per poi tradurlo in tecnica di stampa, che agli adulti che intendono apprendere o/e specializzarsi nelle tecniche incisorie. I maestri si premureranno di salvaguardare le singole personalità e quindi le singole esigenze espressive avendo come comune denominatore quello di educare sulla qualità esecutiva ed estetica, la quale si esplica nella nitidezza del segno inciso, nella cura con cui la matrice viene inchiostrata e stampata, nella scelta della carta su cui limmagine viene impressa, premessa una progettualità fedele ai canoni estetici propri del linguaggio grafico, non schiava di passioni visive e sopratutto proporzionale alla sensibilità intuitiva delloperante. Lintento è riesumare la figura dellincisore dinvenzione il quale dà originalità alla stampa darte per opporsi alla situazione verificatasi sopratutto negli anni settanta, ottanta, novanta, quando diversi pittori con la conplicità di stampatori poco onesti trasferivano fotomeccanicamente limmagine sulla lastra, non ottenendo in realtà nè vere incisioni, nè tantomeno dipinti, trascurando e tradendo sia la pittura che la grafica dautore. Gli insegnanti del Centro "Federico Barocci" operano dentro e fuori delle mura di Urbino, organizzando stage e corsi con lausilio di tutte le attrezzature necessarie, promuovendo edizioni e occupandosi inoltre di allestire mostre mettendo a disposizione tecnici di esperienza. Con la stampa "tirata a mano" di unopera di artista, è possibile ottenere un certo numero di esemplari, tutti di eguale pregio e valore: non sono "copie" o "riproduzioni", ma veri e propri originali. Tali esemplari sono numerati dallautore mediante una frazione, posta accanto alla firma, che indica, nel numeratore, il numero progressivo delle copie stampate, e nel denominatore, il numero totale degli esemplari. Ad esempio la frazione 3/15 significa che quella stampa è la terza di 15 esemplari realizzati. Le tecniche da noi trattate sono quelle fondamentali della grafica dellincisione e sono:
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alcune opere esposte:
AMEDEO COSIMO GIORGINO Senza titolo, 1995 Xilografia, cm 50x70 |
MIKIKO MAKANO Senza titolo, 1992 Calcografia, cm 35x25 |
LIVIO CESCHIN "Urbino", 1993 Calcografia, cm 26x48 |
LUCIANA NESPECA "Nereo", 1997 Litografia, cm 50x35 |