Mostra JUBILÆUS Erba

 

 

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“Federico Barocci”

Centro per l’Opera d’Invenzione
Urbino

Stampe Originali d’Arte

“JUBILÆUS”

Dal 15 aprile
al 1 maggio

inaugurazione 15 aprile ore 17.30
giovedì, sabato e festivi
ore 10 - 12, 16 - 19
feriali 16 - 19

PIAZZA S.EUFEMIA 8, ERBA (CO)

Con il patrocinio dell’Associazione Regresso Arti

 

L’incisione d’arte richiede tutta la disciplina e le ferree regole di ogni altra espressione artistica: applicazione, ispirazione da buoni modelli, pazienza, noncuranza dei riconoscimenti sul lavoro, oltre naturalmente a una certa predisposizione naturale. È anche importante un ego ribelle contro cui lottare, in modo tale che la vita non sia priva di battaglie psichiche e di vizi - il preludio grezzo agli errori. Senza sbagli non si impara niente di meglio e se non si impara niente di meglio non è possibile servire da esempio agli altri; in quel caso, il potenziale talento non servirà a nulla con il risultato di presentarsi a mani vuote.
Le stampe originali d’arte esposte riflettono il senso della ricerca, dell’evoluzione continua (ma non priva di inciampi e contraddizioni), che è la conditio sine qua non in un processo di maturazione artistica.

Paolo Fraternali

 

Giovanni Giulianelli 1993 "Farisei" 35x50 litografia

Bruno D’Arcevia 1997 "Fuga in Egitto" 50x35 calcografia

Ettore Masina 1996 "Sacerdoti" 50x35 xilografia

Alessandra Giuliani 1993 "Il Signore ha messo un seme" 35x25 calcografia

 

 

 

 

GLI ARTISTI E LE OPERE:

Nome

Cognome

Anno

Titolo

Formato

Tecnica

Fumiko   1993 Energie Vitali 50x35 calcografia
Grippa   1996 Cristo Risorto 50x35 xilografia
Dora Bedani 1999 Essere Apparire 50x35 calcografia
Dora Bedani 1996 Fecondità 50x35 calcografia
Dora Bedani 1996 Amore 50x35 litografia
Dora Bedani 1996 Genesi 50x35 calcografia
Dora Bedani 1999 Betlemme 25x35 calcografia
Rosita Bernardo 1999 L'Angelo 70x50 calcografia
Gloria Brocchetta 1996 Padre e Madre 50x35 calcografia
Daniela Caiulo 1990 Presepio 35x25 calcografia
Stella Calvani 1997 Misterium 23x25 xilografia
Cristiano Carloni 1988 Terra Promessa 50x35 calcografia
Bruno D'Arcevia 1997 Fuga in Egitto 50x35 calcografia
Giovanni Giulianelli 1993 Farisei 35x50 litografia
Alessandra Giuliani 1993 Il Signore ha messo un seme 35x25 calcografia
Alessandra Giuliani 1993 Esodo 50x35 xilografia
Wil-Ma Kammerer 1997 Martirio 50x35 calcografia
Monica Martinelli 1997 Fede 35x50 litografia
Ettore Masina 1996 Sacerdoti 50x35 xilografia
Ettore Masina 1996 Incarnationis 50x35 xilografia
Lorella Olivieri 1997 Isaia 50x35 calcografia
Jutta Osten 1993 Gerusalemme 50x70 xilografia
Jutta Osten 1989 Dal centro 70x50 xilografia
Jutta Osten 1993 L'attesa 70x50 xilografia
Salvatore Scafiti 1997 Pathos dell'uomo 25x35 litografia
Tony Toniato 1985 Gesù 70x50 calcografia
Angela Trovato 1999 Senza Titolo 70x23 calcografia
Angela Trovato 1999 Senza Titolo 70x23 xilografia
Maria Trueba 1996 Introspezione 50x35 calcografia
Elisabetta Vesti 1991 Orto degli Ulivi 35x50 calcografia
Andrea Zingerle 1999 Futuro 70x50 calcografia

 

RASSEGNA STAMPA:

 

• EVENTI Grande esposizione

«Jubilaeus»:
incisioni d'arte a Sant'Eufemia

GIORNALE DI ERBA

SABATO 22 APRILE 2000

ERBA - «L'incisione d'arte richiede tutta la disciplina e le regole ferree di ogni altra espressione artistica: applicazione, ispirazione da buoni modelli, pazienza, non curanza dei riconoscimenti sul lavoro, oltre naturalmente a una certa predisposizione naturale», presenta così Paolo Fraternali del Centro «Federico Barocci» dì Urbino la mostra «Jubilaeus» in corso alla piccola galleria di piazza Sant'Eufemia.
Si tratta di 31 stampe originali d'arte eseguite dagli allievi del Centro che ha sede a Urbino. Diverse per ispirazione ed esecuzione, le opere si offrono al visitatore come «finestre» dal panorama molteplice.
Ogni artista ha scelto il mezzo più adatto alla sua sensibilità e al soggetto rappresentato: la xilografia, dove a prevalere è sempre il segno, intenso profondo, o la calcografia che consente di riprodurre raffinate filigrane o ancora la litografia.
La mostra presenta un allestimento semplice perché a essere protagoniste siano proprio le incisioni.
Piccoli gioielli o semplici esercizi di stile, ognuna di loro racconta l'intuizione, la fatica con cui è stata composta. Si passa da lavori molto complessi, realizzati con sovrapposizioni di più lastre a composizioni più semplici.
Da segnalare l'Angelo di Rosita Bernardo per la complessità della realizzazione, la composizione Padre e Madre di Gloria Brocchetta di echi simbolisti, Martirio di Wil-Ma Kammerer per l'impatto emotivo, Senza Titolo di Angela Trovato, Fuga in Egitto di Bruno d'Acervia, Incarnationis di Ettore Masina per la brillante intuizione nella realizzazione, Introspezione di Maria Treuba.
Singolare anche l'opera della giapponese Fumiko, Energie Vitali.
La mostra è comunque da vedere: un'avventura affascinate, tutta da scoprire nelle linee e nei volumi rappresentati dagli artisti.

L'esposizione rimarrà aperta fino al 1° maggio con i seguenti orari: giovedì, sabato e domenica 10-12 e 16-19, feriali 16-19.

 

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