DANIELA CAIULO
"LE PORTE SOLSTIZIALI"
cm 150 x 80 - olio su tavola
(
) Abbiamo detto che le due porte zodiacali, le
quali sono rispettivamente lentrata e luscita
della caverna cosmica, e che certe tradizioni
denominano porta degli uomini e porta
degli dèi, devono corrispondere ai due solstizi;
dobbiamo ora precisare che la prima corrisponde al
solstizio destate, cioè al segno del Cancro, e la
seconda al solstizio dinverno, cioè al segno del
Capricorno. Per comprenderne la ragione, occorre
riferirsi alla divisione del ciclo annuale in due metà,
una ascendente e laltra
discendente : la prima è il periodo del
cammino del sole verso nord, che va dal solstizio
dinverno al solstizio destate; la seconda è
quello del cammino del sole verso sud, che va dal
solstizio destate al solstizio dinverno.
Nella tradizione indù, la fase ascendente è
messa in rapporto con il dêva-yâna, e la fase
discendente con il pitri-yâna, il che
coincide esattamente con le designazioni delle due porte
appena ricordate: la porta degli uomini è
quella che dà accesso al pitri-yâna, e la porta
degli dei è quella che dà accesso al dêva-yâna;
esse devono quindi situarsi rispettivamente
allinizio delle due fasi corrispondenti, vale a
dire che la prima devessere al solstizio
destate e la seconda al solstizio dinverno.
(...) Infatti, la caverna cosmica è qui
considerata come il luogo di manifestazione
dellessere : dopo esservisi manifestato in un certo
stato, quale per esempio lo stato umano, lessere, a
seconda del grado spirituale cui sarà pervenuto, ne
uscirà per luna o per laltra delle due
porte; in un caso, quello del pitri-yâna, esso dovrà
tornare a un altro stato di manifestazione, il che sarà
naturalmente rappresentato da un rientro nella
caverna cosmica così considerata;
nellaltro caso invece, quello del dêva-yâna, non
cè più ritorno al mondo manifestato. Così, una
delle due porte è tanto unentrata quanto
unuscita, mentre laltra è unuscita
definitiva; ma, per quanto concerne liniziazione.
proprio questa uscita definitiva è lo scopo finale, di
modo che lessere, entrato per la porta degli
uomini, deve uscire, se ha effettivamente raggiunto
questo scopo, per la porta degli dei
(
). (René Guénon Simboli della Scienza Sacra) |