Muri puliti da Regresso, writers nel mirino

PESARO - E’ iniziata la battaglia contro gli writers. Franco Cenerelli, a nome dell’Associazione Regresso Arti - Regresso Pro Civitate, racconta che l’impegno petr tenere pulita la città e per “avvisare che ogni membro della “Kaotic Mind Prophets Crew” (tanto per iniziare) non può sentirsi al sicuro ed al di fuori di ogni responsabilità penale. Giovedì scorso abbiamo rimosso una scritta offensiva nei confronti della Polizia, situata in Via Castelfidardo. Per il momento sono rimaste le firme, dello stesso colore e della stessa mano dell’autore della scritta ingiuriosa.

“La pulitura della specifica scritta, è stata fatta da noi a titolo gratuito, visto che offendeva un Corpo dello Stato che rappresenta la Legge e la Sicurezza, capisaldi di ogni forma evoluta di Società. Per la ripulitura delle altre scritte è stato presentato un preventivo di spesa al proprietario dello stabile il quale è stato anche informato che, nel caso di ulteriori imbrattamenti delle stesse superfici, il nostro secondo intervento sarà completamente gratuito purché egli ci dimostri di avere inoltrato regolare denuncia alle Forze dell’Ordine”.

Cenerelli ricorda poi “alcuni articoli del Codice Penale che possono essere di qualche interesse per i simpatizzanti delle varie “crew” pesaresi e non solo: Art. 639. Deturpamento e imbrattamento di cose altrui. Art. 416. Associazione per delinquere. Art. 342. Oltraggio a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario”.