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REGRESSO PRO CIVITATE
RASSEGNA STAMPA

CENTRO STORICO Il consigliere di FI Alessandro Bettini invita la giunta ad affacciarsi dal balcone per osservare la statua di Rossini

Poste, la facciata del degrado

Il marmo che ricorda il compositore è
contornato dalle erbacce. Viene evidenziato lo stato di abbandono dell'area circostante i Musei Civici. «Si organizzano eventi per i turisti, poi la città si presenta così»

PESARO — Ormai sta diventando un paladino del centro storico il consigliere di Forza Italia Alessandro Bettini. Dopo essersi interessato degli Orti Giuli, ingaggiando una battaglia che va avanti da mesi e che sta per arrivare ormai alla conclusione con l'arrivo della perizia del tribunale, ora Bettini entra in un argomento «nuovo»: la facciata delle poste centrali in piazza del Popolo.
«Almeno due volte la settimana il sindaco Ceriscioli e la giunta comunale — scrive l'esponente di Forza Italia — si riuniscono nella sala Rossa che si apre su piazza Del Popolo. E' plausibile che siano così impegnati a decidere le sorti di Pesaro da non avere il tempo di affacciarsi un solo istante dal balcone? Vedrebbero, dirimpetto, la facciata delle Poste piena di erbacce che crescono dal marciapiede fino alla sommità dell'edificio. Tutti sono orgogliosi di avere Rossini come concittadino ma non è certo sinonimo di attenzione presentare alla città e ai turisti la sua statua, nella facciata delle Poste, contornata di erbacce. Probabilmente i nostri amministratori ci hanno "fatto l'occhio" o non gli iriteressa più di tanto. L'amministrazione comunale ha organizzato tanti eventi per i turisti ma non sembra o non vuole rendersi conto che il primo biglietto da visita è, "come si presenta la città" al visitatore: una città sporca, degradata con graffiti e scritte demenziali su tutti i muri; erbacce che crescono ovunque e che nessuno ha mai tagliato, selciato sconnesso con buche e avvallamenti. Intorno ai Musei Civici le erbacce sono ormai alte quasi due metri. In questi mesi tanti cittadini hanno sollevato ripetutamente il problema del decoro della città senza ottenere risposta. Sul centro storico vogliono spendere migliaia di euro per chiudere gli abitanti in una riserva indiana. Non sarebbe meglio che si spendessero i soldi dei cittadini per sistemare la città? Non si comprende perché l'amministrazione comunale non voglia risolvere, come invece hanno fatto altre città, il problema dei graffiti. Non è più tollerabile che monumenti importanti quali la chiesa della Maddalena, di proprietà comunale, siano imbrattati di scritte tra il disinteresse generale. E' ora che questa amministrazione, attenta solo ai quartieri da dove trae linfa di voti, dia segnali concreti per riqualificare anche la vasta area centrale della città, iniziando almeno a rimuovere la sporcizia e a ripulire i muri di tutti gli edifici pubblici. Sarebbe un segnale concreto verso i pesaresi sono stanchi di vedere la propria città in progressivo degrado».