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REGRESSO PRO CIVITATE
RASSEGNA STAMPA

 


FOSSONBRONE L'ASSESSORE CHIARABILLI REPLICA


«Lotta ai writers»


MICHELE Chiarabilli ieri mattina era fuori dalla grazia di dio. Motivo dell'arrabbiatura le dichiarazioni al «Carlino» di Franco Cenerelli, dell'associazione culturale «Regresso Pro Civitate». Secondo quanto dichiarato da Cenerelli il Comune non avrebbe interesse a cancellare le scritte che deturpano le facciate in città e anzi scoraggerebbe dal denunciarle ai carabinieri. Così reagisce l'assessore ai lavori pubblici: «A sentire Cenerelli sembra che la "Regresso" cancelli le scritte sui muri per puro spirito civico, cioè senza prendere una lira. Non è così, e ne è prova la storia dei nostri rapporti con Cenerelli e la "Regresso"». Il racconto di Chiarabilli: «Già da agosto del 2006 il Comune dette incarico alla polizia municipale di redigere un elenco degli edifici, pubblici e privati, deturpati dai cosiddetti "writers". Ivigili individuarono 17 muri sui quali intervenire. Sempre ad agosto 2006 l'ufficio tecnico chiese alla "Regresso" di Franco Cenerelli un preventivo di spesa per la pulizia dei muri imbrattati. A settembre 2006 ci arrivò il preventivo, che indicava una spesa di 2.640 euro. La giunta lo approvò e la pulitura dei muri è tuttora un intervento all'ordine del giorno del Comune, non appena ci saranno i soldi per farlo. Va rammentato che già prima di tutto questo, a luglio 2006, la ditta di Cenerelli aveva cancellato le scritte che c'erano sui muri della scuola media, verso il Parco Cartoni: 360 euro di spesa, pagati dietro fattura. Anche quest'anno abbiamo chiesto alla ditta di Cenerelli un preventivo per la pulizia dell'ingresso
della scuola media, dove alcune scritte imbrattavano il murale lì presente. Un intervento di 800 euro, con lavori già affidati alla Cenerelli e già eseguiti: attendiamo fattura». Conclude l'assessore: «Mi sembra chiarissimo che la "Regresso" non mai fatto lavori gratis e che non ha intenzione di farlo infuturo, visto il preventivo per 2.640 euro dell'anno scorso. Ma vi pare che se qualcuno ci offre di fare un lavoro gratis noi non accettiamo?». Quanto alla questione della denuncia ai carabinieri, Chiarabilli è categorico: «Il Comune denuncia i danneggiamenti in maniera sistematica e senza eccezioni. Nessuno da questi uffici ha mai "sconsigliato" la denuncia» e il Comune si «riserva di valutare eventuali azioni legali». Risponde Franco Cenerelli: «La nostra offerta di pulire gratis le superfici imbrattate è limitata a quelle che già abbiamo pulito per il Comune, il che in pratica significa soltanto le mura al Parco Carloni. Ma prima chiediamo di vedere la denuncia ai carabinieri, perché senza quella è come se i vandali fossimo noi. Se il Comune fa denuncia sistematicamente, vuol dire che sarà stata fatta anche quella per le superfici che già abbiamo trattato: lì puliremo gratis».


Adriano Biagioli