FRANCO CENERELLI DI «REGRESSO ARTI» FA UNA PROPOSTA
Guerra agli «imbrattamuri»
- CAGLI -
FRANCO Cenerelli, presidente dell'Associazione «Regresso Arti», da sempre attentissima a ripulire i beni pubblici (e privati) dalle scritte dei writers, prende posizione sul recente episodio di imbrattamento a Cagli. «Un plauso al vicesindaco di Cagli, Alberto Mazzacchera, che ha deciso di dare una risposta forte alla vile aggressione degli imbrattamuri» scrive Cenerelli, che di recente ha ripulito il centro di Urbino, in accordo con Comune e Soprintendenza. «Come associazione, è dal 2005 che ci battiamo per contrastare l'azione dei vandali che senza rispetto imbrattano le nostre città e i nostri paesi. A Cagli, nel 2006, abbiamo ripulito il Monumento ai Caduti, il porticato della scuola "Tocci", la fontanella del duomo e ci siamo resi disponibili a discutere una convenzione con il Comune in cui offrivamo una sorta di "pronto intervento" nel caso di nuovi imbrattamenti. Il vandalismo è una piaga sociale, d'altro canto, non mancano mai gli ingenui (veri o falsi?) che credono di poter arginare il fenomeno mettendo a disposizione superfici "legali" agli imbrattamuri, incentivando di fatto tale pratica disdicevole. Questa di Cagli è l'ennesima riprova che il metodo non funziona. La nostra ricetta è mettere a disposizione dei ragazzi, non già pareti e bombolette, ma laboratori ed insegnanti di tecniche artistiche più qualificate, perché, spesso, chi sceglie di sporcare un muro, di fatto, non conosce nessun'altro veicolo espressivo ed il vandalismo è figlio dell'ignoranza. Se il Comune di Cagli è disposto a fornirci spazi adeguati e patrocinio, (magari sotto l'egida dell'ineffabile "Spac") ci prendiamo l'impegno di ripulire a regola d'arte la chiesa di san Francesco e di organizzare laboratori artistici che sappiano far avvicinare i giovani a tecniche altre dal vandalismo urbano d'importazione».