Franco Cenerelli
IN THE BUNKER
olio e areografo su tela, cm 166x140
In The Bunker Nelle profondità della terra, in loculi sconosciuti, al mondo che ci crede morti ed ignora la nostra esistenza abbiamo creato questa piccola comunità fatta di regole ferree e buone abitudini. Qui si aborre tutto ciò che il mondo elogia E si coltiva ciò che il mondo condanna. Per i più siamo tutti morti, si è già pianto per le nostre vittime volonterose è già stato pagato, ora ci appartengono. Inutile gridare o chiedere aiuto, più conveniente è collaborare, scavare per andare ancora più in profondità vicino al centro magnetico, al motore immobile lontano dalla luce dispensatrice di morte naturale e di vecchiaia. Nelle viscere della terra (sterili) lontano dalla luce e dal sole, nelle viscere della donna (sterili) lontano dalla vita e dalla generazione tagliando i vincoli che ancora ci legano alla premeditata condizione naturale. A noi la Morte piace, ma solo quella controllata, quella causata, procurata, inflitta o donata. In profondità, nel silenzio più assoluto nellodore umido dei minerali e dei metalli ove nemmeno le radici si spingono oltre la Morte è più vicina e meno diversa da noi, la Morte di cui portiamo le insegne che con il suo nero mantello dispensa riposo ai corpi spossati dal piacere o dalla sofferenza e desiderosi solo di dormire, ci sfiorerà con la sua mano e ci condurrà alla terra ove riposano gli Eroi. Franco Cenerelli |