Lettera sdegnata (e finora senza risposta) di un cittadino al sindaco Stefano Aguzzi. Bestemmie e altri deliri in via De Amicis «Veda Lei, sindaco, se è il caso di provvedere a cancellarla insieme a tutte le altre che sono non solo in via De Amicis ma ovunque, anche su monumenti di un certo pregio. Mi stupisce prosegue la lettera anzi mi indigna, che tale scritta possa essere rimasta dov'è senza che nessuno abbia sentito il dovere, prima che l'esigenza, di provvedere ad eliminarla. Le chiedo: è possibile che in via De Amicis non sia mai passato un vigile urbano, un operatore ecologico, un dipendente dell'amministrazione comunale, un consigliere comunale, un cittadino qualunque o perché no Lei, che si sia reso conto dello stato delle cose? A tal proposito approfitto dell'occasione per invitarLa a fare un giro, se vorrà sarò felice di accompagnarLa, per le vie del centro (parlo del centro perché è li che abito) così che Lei si possa rendere conto dello stato di prostrazione nel quale ci si trova quando si passeggia per vie i cui angoli sono cumuli di sacchetti di immondizia abbandonati non solo prima che passino a ritirarli ma a qualsiasi ora del giorno e della notte. Per Sua serenità Le dico che tale rimostranze le ho già manifestate senza successo anche all'allora sindaco Cesare Carnaroli...». |